Hotel San Vito Lo Capo
Mozia e le isole dello Stagnone
L' isola fu fonfata dai Fenici nell'VIII secolo a.c. e divenne una delle più importanti colonie Puniche del Mediterraneo.
L'archelologo Joseph Whitaker nel 1906 iniziò una serie di scavi che portarono alla luce numerosi reperti di grande importanza come le spesse mura che circondavano l'isola intervallate da Torri e da Porte, la Casa delle Anfore, la Casa dei Mosaici, il Kothon utilizzato come bacino di carenaggio, il Santuario, il Tophet area Sacra a cielo aperto e la Necropoli.
Nel museo Whitaker sono conservati più di 4000 reperti tra cui ceramiche, vasetti di vetro, gioielli, monete, sculture come l'Auriga di Mozia rappresentata da una statua in marmo bianco a grandezza naturale che raffigura un "giovinetto" e risale al V secolo a.c.
L'isola è raggiungibile tramite imbarcadero, ed è collegata al litorale di Birgi da una strada sommersa ancora oggi visibile.
Mozia è la più nota delle quattro isole che formano la laguna dello Stagnone oggi Riserva Naturale Orientata Isole dello Stagnone e di Marsala.