Hotel San Vito Lo Capo
Trapani e le saline
Trapani città portuale e capoluogo di provincia si estende su una lingua di terra che si protende nel mare a forma di falce. La città ebbe origini nel III secolo a.c. ad opera dei Punici guidati dal condottiero Annibale Barca. L'antica Drepanon (falce) chiamata così dai Greci fu inizialmente abitata dagli Elimi e assunse presto grazie alla sua posizione strategica una grande importanza nel Mediterraneo attraverso gli scambi commerciali.
Trapani assistette a due grandi battaglie navali nelle acque delle Egadi conosciute come Guerre Puniche, quella del 249 a.c. e del 241 a.c., in qust'ultima battaglia passò sotto l'influenza Romana per un lungo periodo e subì un lento declino fino all'epoca Bizantina. Nel 827 giunsero gli Arabi e si ebbe una vera espansione territoriale con la nascita di numerosi quartierti intorno alla zona portuale, nel 1072 arrivarono i Normanni che espansero le già esistenti attività commerciali come la pesca del corallo e la produzione del sale. Inportante fu la dominazione degli Aragonesi attorno al XIII secolo, infatti in questo periodo avvenne una vera espansione urbanistica con la realizzazione della Rua Grande (corso Vittorio Emanuele), della Rua Nuova (via Graribaldi) e l'allargamento delle mura difensive. Nel 1500 furono edificati i Bastioni lungo le mura che avevano oltre lo scopo difensivo quello di conservare armi belliche, ancora oggi esistenti sono il bastione Impossibile, Imperiale e Conca. Sotto la dominazione Spagnola fu costruita nel 1671 ad opera del prinicpe Moraldo Di Ligny l'omonima Torre come punto di avvistamento, oggi sede del Museo della Preistoria sorge sull'estrema punta della città.
Trapani è conosciuta sia per il mare ma anche per le sue antiche tradizioni, quali la lavorazione del corallo e della ceramica, la produzione del sale, la pesca e la lavorazione del tonno, ma soprattutto per la famosa "Processione dei Misteri" che si svolge lungo le strade della città dal pomeriggio del venerdì Santo sino al mattino seguente.Questo evento è considerato per i Trapanesi una grande "Festa Popolare" radicata nel sentimento religioso che ogni anno richiama numerosi turisti per assistere a questa antica e singolare manifestazione. Sia a Trapani ma anche nei comuni adiacenti è possibile apprezzare piatti tipici come il famoso pesto alla Trapanese, il cannolo, la frutta martorana, i piatti a base di pesce, il tutto accompagnato da una variegata scelta di vini dai sapori fruttati. Le Saline di Trapani sono le più grandi d'Italia e risalgono al tempo dei Fenici. E' stata istituita nel 1995 la "Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco" gestita dal WWF Italia. Nella Riserva si esercita l'antica attività dell'estrazione del sale e trovano riparo diverse specie di uccelli migratori. Il panorama offre ai visitatori una bellezza unica per la flora, la fauna, i mulini a vento e le vasche d'acqua, il tutto assume un gioco di colori che rende chiunque incantato soprattutto al tramonto.
Grazie alle diverse dominazioni che si sono susseguite, Trapani vanta un immmenso patrimonio artistico, storico e culturale. L'itinerario turistico comprende tantissimi palazzi nobiliari e chiese di grande importanza storica. Nella piazzetta Saturno troviamo la chiesa di Sant'Agostino anticamente cappella dei Templari e la piccola fontana in stile Barocco con la statuetta del Dio Saturno risalente al 1342. La chiesa di San Domenico fu fondata dai Padri Domenicani nel 1200, al suo interno troviamo un Crocifisso Ligneo proveniente dal Medio-Oriente venerato dai fedeli perchè ritenuto miracoloso. La Cattedrade di San Lorenzo si trova nel corso Vittorio Emanuele, le sue origini risalgono al 1300 e al suo interno si possono ammirare dipinti di grande valore artistico come "La Crocifissione" di Van Dyck, il "Padre Eterno" di A. La Bruna e il "San Giorgio" di A. Carreca". La chiesa di San Pietro è stata la prima chiesa Cristiana edificata a Trapani, poi rifatta nel corso dei secoli. All'interno si trova il monumentale Organo di Francesco La Grassa, oggi uno dei più complessi strumenti costruiti in Europa.
La chiesa del Purgatorio sita nell'omonima piazzetta fu costruita nel 1688 è famosa perchè al suo interno contiene i venti gruppi dei Misteri, sculture in legno colla e tela che rievocano scene della Passione di Cristo realizzate tra il 1600 e il 1700 dagli artigiani Trapanesi. Il Santuario della SS. Annunziata famosa per la cappella dove si venera la statua marmorea della "Madonna di Trapani" e la "statua -reliquario" di San Alberto entrambi Patroni della città di Trapani. Il museo Pepoli è locato nell'antico Convento di stile Barocco accanto la chiesa della Madonna di Trapani, al suo interno troviamo diverse sezioni che riguardano la Pittura, l'Archelogia e l'Artigianato ma è soprattutto famoso per le sensazionali opere realizzate dai maestri corallai tra il XVI e il XVII secolo di rilevanza mondiale.Tra i palazzi storici ricordiamo il palazzo della Giudecca o Ciambra, risale ai primi del XVI secolo e si trova nell'antico quartiere Ebraico. Elemento carratteristico è la presenza del "Bugnato" a forma di diamante che riveste la torre e le decorazioni alle finestre. Il palazzo Cavarretta antica sede del Senato cittadino di gusto barocchegiante si sviluppa su tre ordini, a fianco si trova l'antica porta Oscura e la torre dell'Orologio, dove al suo interno troviamo un orologio astronomico realizzato dal trapanese Mennella nel 1596.